martedì 31 luglio 2012




E alla fine è successo..
non avrei mai pensato di farcela.
E' stato una cammino abbastanza lungo e mai lineare, ma alla fine eccomi qui.
Sono ufficialmente un veterinario (non ancora abilitato alla professione perché mi manca ancora l'esame di stato)..però sì.. è così. Sorpresi? Beh, lo sono anche io eheh.
ehehehehh auahihapkcas+cj..
no niente, sono isterica.
comunque,
venerdì mattina la giornata è iniziata bene con l'apprendere questa notizia.. ma non so se è finita altrettanto bene visto che nel pomeriggio ho visto Tremonti dal vivo incontrandolo per caso ovviamente.. la cosa NON era voluta..

altra cosa da scrivere:
il dittatore Valeren mi ha nominato in un post chiedendomi di (un attimo non me lo ricordo, vado a vedere)...
ah, sì.. mi chiede di

  • Taggare il blog che mi ha assegnato il premio(pure io non ho capito sta cosa...)
  • Dedicargli un'immagine
  • Inserire una o più immagini che mi rappresentano.
Io a Valeren gli dedico non una ma due immagini :-)






















Nella foto a sinistra un gatto che sa il fatto suo, un gatto tosto insomma, con le palle, che appena vede uno dei suoi simili non ci pensa due volte a fare una sana rissa e a vincerla naturalmente. Del resto però, quando vede gli umani cambia personalità e diventa un gatto dolcissimo. Nella foto in alto a destra sempre un altro gatto che con quello sguardo perennemente incazzato sembra dirti "ora ti sistemo io" ma invece no, fa solo le fusa ed è buonissimo.
Ecco per me Valeren è così, tosto al momento giusto, ma in fondo in fondo è un dittatore tenero :)

Immagini che mi rappresentano...
scelta difficile perché non c'è una immagine "definitiva".. al momento scelgo questa:




Poi, ultima cosa:
visto che ho un po' di tempo libero.. se qualcuna/o si trovasse nelle mie vicinanze potrei andarla/o a salutare, così è la volta buona che questo blog non verrà più seguito da nessuno. :-)

sabato 28 luglio 2012

Chissà di cosa avrò bisogno...

Sono in una piazza di una popolare cittadina d'arte a pochi passi da casa mia. C'è un concerto. C'è gente. Molta gente. Nella piazza ci sono due chiese: il duomo con il campanile progettato da michelangelo, e una chiesa sconsacrata.
Io sono seduta sulla scalinata della chiesa sconsacrata a qualche decina di metri dietro al palco.
La musica è già iniziata da un tempo non precisato e ad un certo punto, mentre sto fissando il vuoto, appare una figura maschile che mi prende la mano, mi fa alzare e chinandosi, poiché è molto più alto di me, mi prende e mi...