domenica 10 gennaio 2021

nessun riferimento


 ovvero

un po' di fortuna è necessaria a volte anche se le tue intenzioni sono le migliori, anche se ti impegni a raggiungere i tuoi VALORI.

giovedì 7 gennaio 2021

ABBIATE PAZIENZA!!!

 

Oggi dovete avere pazienza, ho trascritto parola per parola un video che ho ascolto con avidità e di cui ne farò tesoro. In parte già avevo in mente i concetti di seguito espressi ma l’oratore, per quanto mi riguarda, l’ha fatto talmente bene che ho deciso di trascrivere il tutto. Non vi dirò chi è e da dove ho preso il video.

Sostanzialmente risponde alle email che gli sono state inviate sulla difficoltà di trovare una relazione in cui crescere. La difficoltà nel mondo odierno del dating, ossia degli appuntamenti.

 

Legge il primo estratto:

“nel mondo di oggi trovo difficile instaurare nuove conoscenze, vedo attorno a me un mondo chiuso, fatto di modelli, a cui se non appartieni, sei out. Tutto è social/app/virtuale, per d più quando mi capita di conoscere una ragazza, trovo che non riesca mai a raggiungere una vera profondità. Magari pretendo troppo dai tempi. io mi trovo spaesato, depresso” Nicola

o ancora

“mi sono reso conto del fatto che non sono amato da nessuno. non è la solitudine che mi fa soffrire, ma la mancanza di amore. Ho cercato di darmi delle spiegazioni, però non ci ho cavato nulla. non sono brutto, non sono stupido, non mi ritengo nemmeno banale. Quindi perché? Quale è la mia colpa? Mi sento fuori epoca.” Emanuele

Tutti, omosessuali, eterosessuali con lo stesso problema: questo grande amore che ci era stato promesso, dov’è?

Vorrei iniziare ad analizzare i fattori che si devono sommare per poter parlare di una relazione, di una relazione appagante perché io non credo che ci sia chiaro culturalmente quanto sia complesso.

1 ATTRAZIONE FISICA/ INTESA SESSUALE

La prima componente è l’attrazione fisica, la sessualità, il contatto, le coccole. è l’attrazione quella cosa che proprio ti far venir voglia di mettere le mani addosso alla persona. La voglia di baciare, quell’emozione che senti anche semplicemente guardando una foto. Per me il sesso sono le FONDAMENTA di una relazione. Notare che una relazione che è fatta solo di sesso è quindi a livello terra, non c’è niente sopra ma fatto sta   che quelle sono le fondamenta, lo slancio iniziale e poi anche finito l’innamoramento iniziale comunque nel letto, nella fisicità, nelle coccole, ci si ritrova. Già che l’attrazione fisica sia ricambiata è tutt’altro che scontato, è già una fortuna quello. Ma andiamo avanti.

2 INTESA INTELLETTUALE

L’affinità che è quella che poi ci unisce nei rapporti di amicizia. Il dialogo. Quella voglia di scoprirsi e di scoprire l’altro o l’altra: le passioni, gli interessi in comune. Tutto ciò che è fuori dal letto. E già trovare una persona con cui avere questo dialogo che proprio scorre come un fiume e una forte attrazione fisica ricambiata, è già molto improbabile. Ma andiamo avanti.

3 L’IMPEGNO

La determinazione a portare avanti insieme un progetto di vita. Poi questi fattori si possono bilanciare tra di loro. Anzi, credo che tutte le relazioni abbiano un angolo debole, però gli altri due devono essere fortissimi per bilanciare. Ma non è finita. Perché?

Si possono avere tutte queste affinità, si può essere ricambiati ma a volte non si è nello stesso momento della vita

4 TEMPISMO

L’altra persona non è nel momento giusto: ha appena concluso una relazione, sta vivendo un profondo momento di cambiamento per cui non ha le energie mentali, la presenza, per concentrarsi su di un’altra persona. O ancora, l’altra persona non ha la giusta maturità emotiva.

 

E’ inutile cercare una persona priva di problemi, buona fortuna. QUELLO CHE VOGLIAMO è UNA PERSONA CHE LOTTA PER RISOLVERE I SUOI PROBLEMI. La maturità è anche questo, ed è tutt’altro che scontata.

Insomma, che tutti questi fattori si sommino e al momento giusto è molto improbabile. Capita poche volte nella vita: una, due volte, a qualcuno MAI. E tutto questo va contestualizzato al momento storico che concorre all’attuale scenario appunto del dating, del mondo degli appuntamenti che risente tantissimo di questo problema generazionale dell’entitlement. Ossia che ad intere generazioni, così come è stato promesso che avranno una carriera da sogno e ora si stanno scontrando con mercati e recessioni proprio con la faccia sul marciapiede è anche stato promesso un grandissimo innamoramento con tante storie d’amore. Le hanno tutti queste meravigliose storie d’amore! Spettano anche a me! Entitlement è questo, ne ho diritto, al punto che se questo non mi viene garantito, io mi arrabbio. Nella cultura poi social in cui tutto è ad una portata di click, ecco che si verificano due dinamiche molto discusse come quelle dell’orbiting e del ghosting.

Orbiting consiste nel tenere nella propria orbita anche persone nei confronti delle quali non si è realmente interessati ad impegnarsi perché si è comunque alla ricerca di qualcosa di più, qualcosa di meglio. Orbiting in concreto vuol dire: “ci vediamo venerdì prossimo?” “eh ti direi di sì ma ti do conferma” non ti dà conferma “ciao allora questa sera ci vediamo?” “ah scusa, alla fine ho avuto un problema, possiamo fare settimana prossima?” scrivi settimana prossima “ciao ci vediamo martedì?” “e direi di sì però ti do conferma”. Avete capito, si tiene la persona presente ma senza mai realmente avvicinarsi. il ghosting invece è una metodologia molto comune di chiusura dei rapporti ossia quando non c’è più un interesse. Dato che il rapporto si è sviluppato su piattaforme social, smetto di rispondere ai messaggi. Quindi spesso questi comportamenti sono facilmente interpretabili.

Orbiting: credo di poter avere di meglio.

Ghosting: ho trovato di meglio.

Ho fatto questo sconcertante preambolo per riconoscere l’esistenza di cause esterne ai vostri problemi, alla frustrazione che state patendo. E’ importante farlo per via del bias di attribuzione di cui soffriamo tutti ossia è una distorsione nella percezione della realtà data dalla normale conformazione della nostra mente per cui i nostri problemi hanno sempre cause esterne, i problemi degli altri hanno cause interne. E’ proprio la nostra reazione istintiva, se sbagliamo qualcosa sul lavoro “ah, quel giorno ero stanco” “me l’hanno detto all’ultimo” “avevo poco tempo, non mi hanno passato tutte le informazioni” se sbaglia qualcun altro “eh, è distratto” “è ignorante, è stupido, è incapace” , la causa è sempre interna e la causa dei nostri errori è sempre esterna. Il più delle volte, indovinate, un problema ha sia cause interne che cause esterne. Quindi, ammesse le cause interne ora parliamo un po’ delle ipotetiche cause interne. un concetto su cui insisto sempre molto è che un adulto

non ha il diritto di essere amato.

Un adulto ha il diritto di amare, deve avere questo diritto ma non ha il diritto di essere amato perché ne conseguirebbe che gli altri abbiano il DOVERE di amarlo. Capite il problema.

Un bambino, ha il diritto di essere amato, dai suoi genitori o da chi gli fa da genitore. Un adulto non ha questo diritto.

Per un adulto essere amato è un PRIVILEGIO

e GUAI CONVINCERSI CHE LA PROPRIA infelicità deriva dall’assenza di un PRIVILEGIO.

NELLA nostra società lo facciamo tantissimo.

ho cercato di farvi capire, quanto sia improbabile e quanto sia RARO nella vita incontrare una persona con cui davvero iniziare una relazione appagante in cui crescere.

Quindi vi chiedo, ha senso arrivare a stare male perché non si vince la lotteria?

nelle vostre parole, con cui empatizzo profondamente da persona che per tanto tempo nel suo vuoto è andata a cercare l’amore, io ci leggo un “dov’è? dov’è quest’amore che mi spetta?” ma il fatto è che non vi spetta. Poi io vi auguro questa fortuna. vi auguro che qualcuno vi accordi questo privilegio. E per non eludere la domanda su cosa poter fare, vi dico questo: io ho parlato di tendenze generali, di dinamiche, di cambiamenti culturali, ma fatto sta che ognuno è diverso. Questi sono due approcci della visione della realtà in opposizione ma complementari ossia da un lato è necessario guardare alla massa, dall’altro, però, bisogna guardare il singolo.

Se si fa solo la prima cosa, si generalizza, se si guarda solo la seconda, non si capiscono i cambiamenti culturali. Tendenzialmente ognuno di noi è portato più ad un approccio rispetto all’altro ma servono entrambi: il cosiddetto pensiero complesso che è l’unico che dà la speranza di riuscire a capirci qualcosina nel mondo.

Quindi, fidatevi, che non siete i soli. Non siete voi contro la massa. Tante altre persone come voi hanno voglia di impegnarsi, hanno voglia di crescere, hanno voglia di innamorarsi, si tratta appunto di TROVARSI. Di avere fiducia che in questo magma di possibilità terrificanti in cui le nostre vite sono immerse ogni tanto qualcuna volge a nostro favore.

Sul come trovarsi purtroppo il periodo è infausto ma di fatto vi sconsiglio di lasciar perdere od evitare l’uso delle app.

Frequentare dal vivo e cercare un terreno comune, un’associazione, un’attività sportiva ecc. insomma quell’elemento comune qualunque esso sia sul quale costruire dei rapporti umani. e chissà se in questi gruppi, oltre alle occasioni romantiche, non troviate nell’amicizia quell’amore di cui avete tanto bisogno”

domenica 3 gennaio 2021

QUELLO CHE NON HO

QUELLO che non ho

è una camicia bianca

quello che non ho è un segreto in banca

quello che non ho sono le tue pistole

per conquistarmi il cielo, per guadagnarmi il SOLE


quello che non ho

è di farla franca

quello che non ho 

è quel che non mi manca

quello che non ho 

sono le tue parole, per guadagnami il cielo per conquistarmi il sole


quello che non ho 

è un orologio avanti

per correre più in fretta e avervi più distanti


quello che non ho

è un treno arrugginito che mi riporti indietro da dove son partito

quello che non ho 

sono i tuoi denti d'oro

quello che non ho è un pranzo di lavoro

quello che non ho

è questa prateria

per correre più forte della malinconia...



lo guardo ogni volta che ho bisogno di alzare la testa e guardare AVANTI
(per avervi più distanti)... (eh si.. lo guardo anche santamaria :D)


fa parte della colonna sonora del film "I PRIMI DELLA LISTA" film che ho avuto il piacere di guardare a Pisa alla presenza del regista e degli attori. merita. 


 

venerdì 1 gennaio 2021

 

Un giorno ti sveglierai

E vedrai una bella giornata.


Ci sarà il SOLE

E tutto sarà nuovo,

Cambiato, Limpido.


Quello che prima 

Sembrava impossibile

Diventerà semplice, NORMALE.


Non ci credi? Io sono sicuro.


E presto. 

                Anche


                       DOMANI

                                                    (F. Dostoevskij)




Un pezzo tratto da "Le notti bianche" per auguare di tornare alla normalità. Qualunque essa sia,