martedì 16 febbraio 2021

Lettere

 E tu, cosa stai facendo in questo momento? Hai un lavoro? Una famiglia? Un marito che prova ad amarti? Lo so, questa lettera è una farsa. Tutte le lettere che ti ho scritto lo sono, tranne ala prima. Mi è tornata indietro dopo qualche mese. Non l'avevi nemmeno aperta. E così è successo, negli anni, a tutte le altre. Ma io ho continuato a scriverti ugualmente. E' l'unico modo che ho per sentirti vicina. Ogni volta che mi ritornano, penso che dovrei smettere di spedirtele, poi però la speranza di ricevere una tua risposta prevale. Ti scrivo, e mi sembra di vederti seduta di fronte a me, mentre sorseggi un caffè forte e sorridi. Qualche settimana fa, al mercato ho comprato un canarino. L'ho chiamato Cilli, mi fa compagnia. E' solo come me, eppure non se ne cura. Anzi, sembra felice: la solitudine è la forza che lo sostiene. Quando lo sento cantare nella sua piccola gabbia dorata mi ricordo di quanto, invece, io sia libera. Libera di amare chi voglio. Libera di ricordare senza rancore. E tu?                                 Tua sorella

(tratto dal libro appena letto)


Anche io mi sono comprata degli uccellini da compagnia, dei pappagallini.

Anche io scrivo, posto, nell'illusione di ricevere considerazione.

Anche io mi chiedo cosa fai, come stai. 

Anche io, alla fine, dico che tutto questo è una farsa.

Anche io, però, sono libera. Libera di ricordare senza rancore perché so di averMI dato e senza avere  niente di quello che ho potuto ricevere come un'ape che avida, si ciba del nettare che quel fiore su cui si è posata ha in serbo per lei.

                                                                                                                                            Tua


Chissà se sono solo io a sentirmi così patetica nel venire qui a scrivere. Alla fine lo spazio è mio, me lo sono costruito così per un giorno avere poi la possibilità di "rivedermi" e dire "mamma mia come eri, come sei diventata o come niente è cambiato da allora".

Quando posso scrivo anche su fogli veri ma è così strano che qui a volte riesca ad essere più sincera con me stessa di come quando lo faccio sulle pagine di un diario che è interdetto al mondo esterno. 

 

 

martedì 2 febbraio 2021

SE SIAMO IL RISULTATO DELL'AMBIENTE CHE CI CIRCONDA,

DI QUELLO CHE LEGGIAMO ED ASCOLTIAMO,

DELLE PERSONE A NOI PIù VICINE, DOBBIAMO SAPERE CHE

 LA CURA DI NOI STESSI

CONSISTE NEL SAPER SCEGLIERE.