giovedì 22 gennaio 2009

questione di 11 minuti

Tempo: leggermente nuvoloso


Oggi riporto questo breve periodo che penso rappresenti abbastanza il mio stato d'animo:
"L'onore, la dignità. Il rispetto per me stessa. A ben pensare, non ho mai avuto nessuna di queste tre cose. Non ho chiesto io di nascere, non sono mai riuscita a farmi amare, ho sempre preso le decisioni sbagliate-ora sto lasciando che la vita decida per me"

"Undici minuti" P.Coelho


 


Basta così.


lunedì 19 gennaio 2009

Sonata a Kreuzer

Tempo: pioggia


Riporto qui di seguito un pezzo tratto da un racconto di Tolstoj che ho finito di leggere proprio l'altro giorno e si intitola "Sonata a Kreuzer".
Non sto a spiegarvi di cosa si tratta poichè sono molto pigra e soprattutto incapace a raccontare cose, fatti o eventi; preferisco parlare con parole altrui. Il racconto nella sua totale misoginia non è che mi abbia affascinato più di tanto (ciò non vuol dire che io sia una femminista accanita...anzi..). Vabè meglio che riporti il pezzo prima di dire altre cavolate:


"Dov'è il potere? Ma dovunque, in tutto. Provate a passare per i negozi in qualsiasi grande città. Ci sono milioni e milioni: non si possono calcolare le fatiche umaneche quelle roba è costata e, guardate bene, in nove negozi su dieci non troverete neanche una pur minima cosa destinata a uso maschile! Il lusso della vita sono unicamente le donne a pretenderlo e a gestirlo. Fate conto di tutte le fabbriche. Per la maggior parte producono inituli gingilli, carrozze, mobili, ninnoli per le donne. Milioni di persone, generazioni di schavi periscono in questo massacrante lavoro in fabbrica solo per i capricci delle donne. Le donne, come sovrane, tengono in schiavitù e assoggettano ad un pesante lavoro i nove decimi del genere umano. E tutto perchè le hanno umiliate, privandole della partità dei diritti con l'uomo. Ed ecco che loro si vendicano agendo sulla nostra sensualità che l'uomo non può avere a che fare con le donne in tutta tranquillità. Non appena l'uomo si avvicina ad una donna. è già caduto vittima di questo oppio e la testa gli si annebbia. Anche prima io provavo sempre un senso di disagio e di angoscia quando vedevo uan donna agghindata in vestito da sera, ma ora ne sono letteralmente terrorizzato, vedo con chiarezza qualcosa di pericoloso, un che di illecito e mi vien voglia di chiamare la polizia, di chiedere aiuto contro il pericolo, di esigere che portino via, che allontanino l'oggetto del pericolo."

 




Beh..se tutti gli uomini la pensassero come lui..io avrei molte più possibilità con l'altro sesso..



Basta così


lunedì 12 gennaio 2009

Strappo alla regola

Tempo: Sole




Oggi è una giornata con sole, una di quelle giornate che ti tolgono la voglia di studiare specialmente quando sei prossimo ad un esame. Ma voi siete forti, più fighi e non solo decidete di studiare e addirittura vi recate nel luogo di perdzione (la biblioteca) con un mezzo che di solito d'inverno viene abbandonato: la bicicletta.
OK, doccia: fatta; libri: presi; lettore mp3 per il viaggio: acceso; e puntuali come un orologio svizzero partite.

Tutto normale..troppo..perché mentre state pedalando a ritmo di "Take on me" degli A-ha qualcosa si inceppa ma non è la canzone, siete voi...Sì, la tuta si è incastrata negli ingranaggi della vostra bicicletta "firmata" Bartali, e più precisamente la gamba destra e ancora più precisamante la vostra tuta comprata il giorno prima (d'oh!). Ma la faccenda non è ancora finita: appena vi rendete conto che il prezioso lembo della vostra preziosissima tuta è rimasto incastrato continuate nel panico più totale a pedalare a vuoto fino a che non siete costretti dalla legge di gravità a scendere violentemente dalla bici con un pezzo in meno della vostra tuta.
Va bene...vuol dire che al ritorno dalla biblioteca avrò una presa d'aria in più.
Basta così.



<ChemicalHarvest>


domenica 11 gennaio 2009

Let's dance

"Non ama parlare di sè ma quando lo fa ci mette un po' di presunzione.

Non sa fare a scrivere...(allora cosa lo costruisci a fare un blog??capra!)...tanto che una volta al liceo stufa di prendere i soliti 5, durante un compito di italiano su Foscolo copiò di sana pianta intere pagine di un saggio su le "Ultime lettere di Iacopo Ortis"; pagine che erano state brutalmente strappate e sapientemente(?) nascoste in un vocabolario dei sinonimi e contrari...E nonostante ciò arrivato il giorno di consegna dei compiti il risultato fu questo: Prof: "bene..vedo che ti stai impegnando, sei migliorata. 5 +"..così da quel momento in poi si rafforzò il detto: il mondo è dei furbi (a meno che non si chiamino ChemicalHarvest).

Non ha mai abbracciato nessuno (..forse Hannibal Lecter è meno freddo in quanto a sentimenti)

E' eccesivamente timida e diventa rossa se qualcuno la guarda (NO, non si chiama Albachiara)

Spesso si intrappola tra i suoi pensieri e non riesce più ad uscirvi finchè magari non va a sbattere da qualche parte (ma non è semplicemente perché è rincoglionita?)"


Beh..diciamo che ci sono quasi..Presente.
Let's dance put on your shoes and dance the blues






"...questo non sono io, questa non e' la mia faccia. Non ero io nemmeno quando cercavo di essere questa faccia. Non ero io in realta'; non ero io nemmeno io allora; ERO SOLTANTO QUELLO CHE SEMBRAVO, QUELLO CHE VOLEVA LA GENTE. SEMBRA CHE IO NON SIA MAI STATO ME STESSO."

"Qualcuno volò sul nido del cuculo"





<ChemicalHarvest>