giovedì 31 dicembre 2020

 oggi non credo di dover scrivere niente di importante. come sempre del resto



il 2020 ha già detto tutto. 


peace&love

martedì 29 dicembre 2020

dicembre 2019

Rileggere il passato può far male o può far bene. Oggi mi ha fatto capire che le mie idee non cambiano in merito a quello che avevo scritto. Cambia che, a distanza di tempo, è stato bellissimo averle guardate negli occhi.
 

domenica 27 dicembre 2020

post muto

I morti dentro non possono farsi sentire. E nemmeno sentire più nulla se non hanno più sentimenti. 

martedì 15 dicembre 2020

PARTE 2

 LA VERITà 

è

che NON esiste nessuna parte 2.

IO so solo fermarmi alla parte 1: quella di 

-sei interessante MA...

-ah alla fine non sei male MA..

-mi attrai MA..


vorrei solo saltare alla parte finale una volta tanto.

La parte che mi dice chi sono io. 

Le onde prima o poi mi porteranno a riva, come un giocattolo dimenticato

MA..









mercoledì 11 novembre 2020

 Provate ad immaginare...

siete una DONNA della veneranda età d 36 anni suonati. Vivete da SOLA. In una regione ROSSA non politicamente parlando e sapete bene di cosa parlo.

Siete..beh.. non dico disperata ma siete già sulla via dell'orto come si dice.. 

Pensate, pensate e ripensate. Di uscire la sera non se ne parla e neanche si può fa (e poi dove volete andare DA SOLA che già alle 22 siete morte di sonno visto che vi alzate la mattina ad un orario che neanche le galline... Fare attività socializzanti nisba tornate tardi la sera e per evitare che la casa collassi su se stessa la prima (e ultima cosa) che fate è andare a casa a sistemare.. palestre chiuse... attività all'aperto no no grazie con la nebbia chi ha voglia..

BENE. Detto ciò è ANCHE per noia (mica perché siete alla canna del gas, no no ) che installate TINDER.

e fin qui tutto regular. ma si dai diciamo di si...

ottimo. ogni giorno scorrete decine di foto che "scrollate" senza pietà "No dai , no.. ma no su" insomma vi è proprio difficile contattare o trovare interessanti persone sulla base di foto e di una descrizione di poche parole... e non contattate nessuno. 

un giorno, però, una foto, una persona, vi attira di più delle altre. fate una piccola ricerca  (siete sempre state implacabili: scoprire e indagare sulle persone che vi piacciono è il vostro forte. chiamatela jessica stalker). e scoprite che è un amico di un conoscente (conoscente intimo :-D ). non  scrollate il profilo con la solita acidità che vi caratterizza ma neanche mettete un like. lo lasciate nel limbo. a stagionare praticamente.

passano giorni o anche settimane e vi siete già dimenticate di quella persona che aveva attirato la vostra curiosità, che vi ha fatto pensare "beh questo tipo SEMBRA interessante.. non ha neanche un tatuaggio.." (su tinder quasi il 100% dei maschi ha tatuaggi, non vuole essere una frase discriminatoria n.d.r.) 

MA

ricevete un messaggio proprio da quella persona! WOW!!11!1 è mattina e state lavorando e dovete aspettare di essere a casa per rispondergli con calma...

FINE PARTE 1 

(oh sono le 22e30 è già notte fonda per me!!)

stay tuned (ahah e complimenti a chi è arrivato a leggere fino a qui)

venerdì 23 ottobre 2020

ve ne rdì

Oggi dovrei non riposare.. Fare.. E invece mi sento le energie prosciugate. Cioè, quelle poche che avevo. Questo fine settimana da sola devo trovare un posto dove andare oltre a sbrigare le solite faccende di casa. 
Intanto.... Ho una piccola sorpresa. Un piccolo regalo che mi sono fatta. Prossimamente svelerò.. Chissà a quanti interessa questa cosa.. 😂 Ma poi ne scriverò lo stesso😝

mercoledì 21 ottobre 2020

cessa

Ma io mi domando come faccio a non incontrare nessuno... Perché io avrei tanto da dare.. Si proprio così..in TUTTI i se(n)si. Insomma. Mi piace viaggiare, offrire cene, mi mantengo da sola. Ma cosa volete di più?
Ah beh.
Non ho tette. 
Ora ho capito tutto. 

https://youtu.be/PUYzG3nEljE

giovedì 8 ottobre 2020

Mi devo sfogare. Non ho forze.
Invece le avrei. Sono bloccata. Mi sento bloccata. Ciò che mi porta a scrivere è che non ho altro. Ho questo mezzo a cui affido parte del flusso dei miei pensieri. Ho anche carta e penna ma stasera faccio fatica pure a scrivere su un foglio.
Non ce l ho con nessuno... Esistono le giornate che iniziano male e finiscono pure peggio. Io ci metto del mio indubbiamente. Ma così, quando finisci un lavoro che ti toglie le energie e ti fanno pesare la tua inutilità, dove vai? Io me ne vado in casa, in questa casa piccola, buia, incapace di... Vivere.
Sdraiata su questo divano scomodo. Cosa ci faccio... Per cosa piango.. Per cosa sono le mie lacrime. Per me, solo per me. 
Quando finiranno? 

martedì 6 ottobre 2020


il telefono mi ricorda questa foto scattata il 6 ottobre 2012. 

Otto anni fa.

Foto scattata in "quel posto che chiamo casa".  L'aria autunnale mista al calore del sole, il colore del cielo che si confonde quasi con quello del mare e un omino che raccoglie i nicchi (arselle ndr). Immagine che mi scalda, mi rassicura...chissà cosa stavo pensando in quel momento, quali erano le mie preoccupazioni e le mie felicità. Riuscivo a sentirmi abbracciata, a farmi bastare lo stare lì, in quel momento. Davanti al mare. 

8 anni: quante cose sono successe e cambiate... per fortuna, dico io. L'avanzare dell'età e gli avvenimenti portano più consapevolezza, questo dovrebbe essere una regola generale, credo. Il mio voler essere indipendente (scostante, poco sicura di sè, inesperta) e anche il caso, non mi ha portato a legarmi a nessuno o almeno non come avrei desiderato. 

 Ma legarsi a chi? quello doveva succedere ben prima di 8 anni fa... sono quelle cose che poi scadono se non le consumi prima. Ormai è sempre più difficile, parlano i fatti eh non è che lo dico io e basta. Dovrei dire che sono sufficiente così, che prima di tutto dovrei bastare a me stessa che poi  quello che VERAMENTE sto facendo adesso e il resto si fotta, non sa che si perde (ahahhah ). Poi "ci sono cose che succedono un giorno all'improvviso"  e ti immergi e ti abbandoni in quello che mai avevi avuto, un qualcosa a cui poter aprire le porte dell'anima ma poi la realtà ti bussa alla tua di porta e ti consegna una bella lettera come a c'è posta per te (credo) la apri è c'è scritto:

"cazzo piangi cogliona! tutto era chiaro già da subito "

Si è vero, piango ancora. Le persone possono andare e venire, nessuno può innamorarsi di una persona che non ci è mai stata al 100%.  Anche se sono stati bei momenti nei momenti in cui è "stata", rimane però il ricordo di quello che lasciano, anzi di quello che ti ricordano: di non essere mai abbastanza (per loro o per gli altri in generale). Non ne faccio una colpa. Non è di nessuno alla fine: siamo fatti del nostro passato purtroppo/per fortuna.


E niente, oggi sono fisicamente lontano dal punto dove ho scattato quella foto 8 anni fa.  E va bene così. :)

PS

Il dolore non ha una scala oggettiva, soprattutto quello profondo dell'anima. NON ESISTE un dolore più grande di un altro ognuno ha la sua scala di dolore. C'è chi può provare un  dolore immenso perché gli si è seccato il cactus e a chi invece non versa neanche una lacrima per la morte di un nonno. 

 

domenica 4 ottobre 2020

Non sei importante.
Quello che pesa è il mio essere invisibile. Nascosta. Nascondere vuol dire non essere considerata abbastanza. La mia più grande paura. Non avere peso e sostanza. Pesa solo il cuore. Molto.
Non mi devo più autorizzare a dare il mio cuore. 
Ah già, anche perché me lo sono strappato. 
Io pago per quello che ho fatto. Pago rimanendo in lutto immaginario. Si perché non ho mai avuto NIENTE. 
Sarebbe legittimo se a pagare non fossi solo io. Saprei come fare. 
NO.
Non sei importante. 

martedì 29 settembre 2020

jetsam

Tramonto dentro di me.
Tramontano le speranze. 
I pensieri. 
Tutto scivola via. 
Tranne il ricordo di quello che sei. 
Niente.
Me lo hanno ricordato. 
jetsam
"... You need to clear away
All the jetsam in your brain
And face the truth
Well love can make amends
But while the darkness always ends
You're still alone
So drive home..."
https://youtu.be/ycYewhiaVBk

domenica 27 settembre 2020

Il peso dell inesistenza. Quello che conta è come lo porti. Non mi interessa condividerlo. Anche perché non troverò mai qualcuno con cui farlo.
Lo stavo trascinando, lasciandomelo alle spalle. Poi mi sono fatta aiutare a rimetterlo sulle spalle. L'inesistenza esiste dentro e fuori di me. 
È così solo per me? 

giovedì 24 settembre 2020

Male. Sto male. Perché mi ha voluto bene e poi ha lasciato il volermi bene?
C'è solo voglia di abbandonare i miei pensieri al sonno. Abbandonare me stessa. Andare via da me perché non sono niente. Non ho esistenza. La mia voce non conta. È solo una illusione che sia ascoltata. 
Anche il lavoro non mi vede all altezza di ciò che faccio. Sono inutile nel mio lavoro. È giunto il tramonto di me. Il sole sotto l orizzonte non sarò visibile. 

domenica 9 agosto 2020

CIBO.


Un libro di fantascienza che per certi aspetti lo trovo abbastanza vicino alla realtà. La storia di popoli che abitano lo spazio, dei loro usi e costumi e della loro convivenza. 
La narrazione è fluida e gli eventi che si succedono sono a tratti inquietanti ovvero nella lettura si insinua quel senso di inquietudine, di suspence che è quello che mi aspetto da un libro di questo genere. Sarebbe stato interessante se fossero state approfondite alcune vicende, magari il finale. Ma forse è quasi meglio così. 
Forse, non siamo così diversi dal "diverso". 
Il romanzo è breve, 200 pagine, e si legge tutto di un fiato. Io però l'ho letto a più riprese. Non lo volevo finire: non volevo girare l'ultima pagina,cosi facendo avrei concluso una promessa che mi teneva legata al ricordo di un'anima, di ferite aperte, di quello che non è mai stato e mai sarà.
Invece il ricordo è proprio come un libro: dopo averlo letto, lo riponi nella tua libreria,  in quale scaffale lo decidi tu. E ogni tanto, se ti va, lo sfogli, lo rileggi.