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lunedì 17 maggio 2021

Perché proprio a me?

 Non è una domanda da porsi lo so. NOn esiste una risposta, è una domanda per mettersi al centro ma ogni tanto ho la necessità di trovarmi al centro per riacquistare la dignità che troppo spesso perdo a causa del mio volermi a abbandonare a tutti i costi a chi scelgo di voler bene. 

O tutto o niente. Dopo una esperienza che non è giunta al nulla, che ha lasciato solo una sensazione di vuoto, di conferma della mia nullità, di incapacità di essere qualcosa per l'altro, che ha cancellato la parola autostima dal mio personale vocabolario ho avuto la brillante idea di rispondere ad un messaggio su TINDER. 

Già, se non rischi non succede nulla. Da tinder ovvio che non cerco pretese, non voglio descrivere filo e per segno ma per farla breve cosa vi dice una persona che state frequentando da mesi? 

"credo che ci sia discrepanza tra quello che POSSO e  VOglio darti io rispetto a ciò che anche giusto ci sia.." ecc ecc.

Ma che cazzo, ma perché proprio a me? Essere senza paletti nel vivere un rapporto è diventato così impossibile? Può sembrare che sia così pretenziosa, di voler essere per forza la priorità ma vi garantisco che non è così, e purtroppo non sono in grado neanche di impormi come priorità sennò non mi sarei neanche bruciata il cervello per uno sposato in passato 😅(questo qui è separato).

Sono dell'idea che si posso dare colpa al COVID che ha reso tutto più difficile, socializzare, fare nuove conoscenze è quasi fantascienza, che nessuno con la diffusione dei social bla bla si vuole impegnare si fa tutto via chat: il ci sei ma non ci sei, ti scrivo ma visualizzo o non visualizzo quando mi pare, il voglio ma non voglio insomma. Rimane però un DATO OGGETTIVO di fatto:

 a chi mi dice che semplicemente non ho trovato nessuno talmente preso che è disposto a fare scelte importanti per me rispondo che alla mia età (36) ormai più vado avanti e più ci saranno persone che avranno un passato che sarà sempre importante del mio presente. Questo è un dato oggettivo su cui non si può discutere.

Da uomini mi è stato detto che una donna sola è destinata ad impazzire, forse è anche uno stereotipo comune questo, non voglio indagare.  Certo, essere l'unica da sola quando tutto intorno hai coppie , non aiuta affatto eh questo vale per tutti uomini e donne. 

Con questo non voglio dire che odio tutti gli uomini, non voglio più nessuno, anzi. 

Io ti cercherò, non so ancora come e dove (ho esaurito le idee) e chissà se ti troverò. Magari sarai pure tu a cercarmi..... e poi..... sarà peggio per te 😁






martedì 16 febbraio 2021

Lettere

 E tu, cosa stai facendo in questo momento? Hai un lavoro? Una famiglia? Un marito che prova ad amarti? Lo so, questa lettera è una farsa. Tutte le lettere che ti ho scritto lo sono, tranne ala prima. Mi è tornata indietro dopo qualche mese. Non l'avevi nemmeno aperta. E così è successo, negli anni, a tutte le altre. Ma io ho continuato a scriverti ugualmente. E' l'unico modo che ho per sentirti vicina. Ogni volta che mi ritornano, penso che dovrei smettere di spedirtele, poi però la speranza di ricevere una tua risposta prevale. Ti scrivo, e mi sembra di vederti seduta di fronte a me, mentre sorseggi un caffè forte e sorridi. Qualche settimana fa, al mercato ho comprato un canarino. L'ho chiamato Cilli, mi fa compagnia. E' solo come me, eppure non se ne cura. Anzi, sembra felice: la solitudine è la forza che lo sostiene. Quando lo sento cantare nella sua piccola gabbia dorata mi ricordo di quanto, invece, io sia libera. Libera di amare chi voglio. Libera di ricordare senza rancore. E tu?                                 Tua sorella

(tratto dal libro appena letto)


Anche io mi sono comprata degli uccellini da compagnia, dei pappagallini.

Anche io scrivo, posto, nell'illusione di ricevere considerazione.

Anche io mi chiedo cosa fai, come stai. 

Anche io, alla fine, dico che tutto questo è una farsa.

Anche io, però, sono libera. Libera di ricordare senza rancore perché so di averMI dato e senza avere  niente di quello che ho potuto ricevere come un'ape che avida, si ciba del nettare che quel fiore su cui si è posata ha in serbo per lei.

                                                                                                                                            Tua


Chissà se sono solo io a sentirmi così patetica nel venire qui a scrivere. Alla fine lo spazio è mio, me lo sono costruito così per un giorno avere poi la possibilità di "rivedermi" e dire "mamma mia come eri, come sei diventata o come niente è cambiato da allora".

Quando posso scrivo anche su fogli veri ma è così strano che qui a volte riesca ad essere più sincera con me stessa di come quando lo faccio sulle pagine di un diario che è interdetto al mondo esterno. 

 

 

venerdì 1 gennaio 2021

 

Un giorno ti sveglierai

E vedrai una bella giornata.


Ci sarà il SOLE

E tutto sarà nuovo,

Cambiato, Limpido.


Quello che prima 

Sembrava impossibile

Diventerà semplice, NORMALE.


Non ci credi? Io sono sicuro.


E presto. 

                Anche


                       DOMANI

                                                    (F. Dostoevskij)




Un pezzo tratto da "Le notti bianche" per auguare di tornare alla normalità. Qualunque essa sia, 

 


mercoledì 11 novembre 2020

 Provate ad immaginare...

siete una DONNA della veneranda età d 36 anni suonati. Vivete da SOLA. In una regione ROSSA non politicamente parlando e sapete bene di cosa parlo.

Siete..beh.. non dico disperata ma siete già sulla via dell'orto come si dice.. 

Pensate, pensate e ripensate. Di uscire la sera non se ne parla e neanche si può fa (e poi dove volete andare DA SOLA che già alle 22 siete morte di sonno visto che vi alzate la mattina ad un orario che neanche le galline... Fare attività socializzanti nisba tornate tardi la sera e per evitare che la casa collassi su se stessa la prima (e ultima cosa) che fate è andare a casa a sistemare.. palestre chiuse... attività all'aperto no no grazie con la nebbia chi ha voglia..

BENE. Detto ciò è ANCHE per noia (mica perché siete alla canna del gas, no no ) che installate TINDER.

e fin qui tutto regular. ma si dai diciamo di si...

ottimo. ogni giorno scorrete decine di foto che "scrollate" senza pietà "No dai , no.. ma no su" insomma vi è proprio difficile contattare o trovare interessanti persone sulla base di foto e di una descrizione di poche parole... e non contattate nessuno. 

un giorno, però, una foto, una persona, vi attira di più delle altre. fate una piccola ricerca  (siete sempre state implacabili: scoprire e indagare sulle persone che vi piacciono è il vostro forte. chiamatela jessica stalker). e scoprite che è un amico di un conoscente (conoscente intimo :-D ). non  scrollate il profilo con la solita acidità che vi caratterizza ma neanche mettete un like. lo lasciate nel limbo. a stagionare praticamente.

passano giorni o anche settimane e vi siete già dimenticate di quella persona che aveva attirato la vostra curiosità, che vi ha fatto pensare "beh questo tipo SEMBRA interessante.. non ha neanche un tatuaggio.." (su tinder quasi il 100% dei maschi ha tatuaggi, non vuole essere una frase discriminatoria n.d.r.) 

MA

ricevete un messaggio proprio da quella persona! WOW!!11!1 è mattina e state lavorando e dovete aspettare di essere a casa per rispondergli con calma...

FINE PARTE 1 

(oh sono le 22e30 è già notte fonda per me!!)

stay tuned (ahah e complimenti a chi è arrivato a leggere fino a qui)

mercoledì 4 giugno 2014

Nostalgia

A volte penso di chiedere, anzi no, di scrivere "ciao come va?", ma tutto ciò è irreale...
Sono belli i blog... anche quelli abbandonati come il mio perché si ha quasi la sensazione che leggendoli ci si possa pure affezionare a chi scrive... anche se questo è successo a distanza di diversi mesi o, addirittura, anni.
E così stasera volevo scriverti, ma non chissà per quale fine, solo così, per avere un contatto seppur virtuale.
Ma non lo farò per il semplice motivo che in realtà non saprei cosa dirti trasformando un gesto carino in un qualcosa di deludente. 
Io il tuo indirizzo mail non l'ho perso.. spero tu non abbia perso il mio.



domenica 24 febbraio 2013

I PUNTI della giornata. Ma non chirurgici (era meglio)

    1. sentirsi dire: "ehi ragazzino!"... Ehi ragazzino? A ME? ma che cazzo, ho capito che il lato A è in una concavità senza speranza ma insomma, cazzo, un'occhiata al lato B no? l'EXpresdelcons non vi ha insegnato una sega nulla eh. A  meno che il B, per proprietà transitiva, non sia stato confuso con il C (che è davanti come l'A e un po' più in alto). E mi preoccuperei. OPPURE il mio B corrisponda ad uno standard B maschile. E lì mi preoccuperei ancora di più.
    2.  te lo do io il ragazzino..
    3.  essere fine è il mio punto forte
    4. capire che il punto più alto della giornata odierna sarà attaccare sul raccoglitore i punti dei regalissimi più della kinder e ferrero
    5. peccato non saper fare a disegnare. Specialmente simboli fallici. Oggi mi sarebbe stato particolarmente utile
    6. c'ho le mani secche. cosa è la vecchiaia? sto morendo?
    7. Mi manchi. Sono sei anni che non ci sei più. Ma mi manchi. Semplice la cosa. Mi manchi perchè avresti riso alle mie cazzate come questa, mi avresti dato i tuoi consigli, avresti parlato dei nostri studi e mi sarei, come sempre, arricchita del tuo sapere... e tanto altro ancora... che è inutile spiegare, amica mia.

venerdì 27 gennaio 2012

Luoghi comuni

+              


=



Sì, l'ultima foto fa cagar e non so se si intuisce il disegno sulla vetrina. E' il negozio davanti casa mia.. un "negozio" di tatuaggi.. Io non capisco perché chi ha questo tipo di attività deve per forza trovare disegni così orrendi (e vi assicuro che è veramente un aborto quel disegno lì) per farsi pubblicità..
Ma cosa vogliono dire un cuore pronto per essere sezionato al tavolo anatomico e una ragnatela che sembra tesa (o tessuta?...oddio) da un ragno con problemi di equilibrio?
Peccato però che non sono riuscita a fare la foto del disegno, sempre preso da clipart, che avevano prima: c'era come al solito un cuore stile macello su una ragnatela ma in alto a destra e a sinistra c'erano due tirapugni e poco più sotto due pistole. Ah dimenticavo: c'era anche un teschio.

Niente contro chi si fa i tatuaggi o chi svolge questo lavoro. Ma è inutile negare che i tatuatori usano sempre i soliti soggetti per mettere in mostra la propria attività. 

Comunque dopo 3 frutta e verdura/alimentari, un ufficio e uno studio di grafica devo riconoscere che questo negozio sta resistendo parecchio nonostante gli avessi pronosticato 3 settimane di vita. 
Si vede che cuori e ragnatele portano bene :-D

lunedì 21 novembre 2011

Cronaca di una ordinaria giornata

Uscì di casa senza portafoglio (eh succede..)
Non pranzò (evabè, che vuoi che sia)
Non trovò il libro che cercava da due settimane (ritenta, sarai più fortunata)
Una simpatica persona le rubò il posto spostando i suoi libri mentre lei era assente (beh.. sì, capita anche questo)
Andò a correre e si mise a piovere (eho, le nuvole c’erano.. te la sei cercata)
Dopo cinque anni di onorata carriera gli morì il lettore mp3.. finito nella vasca da bagno (deficiente).
Mancano ancora 5 ore a mezzanotte. Speriamo bene.
 

domenica 25 settembre 2011

To Facebook or not to facebook?

Sono in crisi.
Sì, come è facile intuire dal titolo non so se rimettere fb, dopo quasi due anni di latitanza..
Ormai mi ci vedo costretta.. tutto funziona sulla base di fb.
La "crisi" è iniziata una settimana fa:
io e il mio amico M. eravamo ad un convegno, abbiamo incontrato diverse persone tra cui una ragazza, che si è messa a parlare con noi del più e del meno tra una pausa e l'altra e ci ha chiesto se dopo ci scambiavamo i numeri di telefono in modo da metterci d'accordo per i prossimi convegni così da fare il viaggio insieme perché spesso non sono così vicini.
"Ok perfetto, sì sì dopo ce li scambiamo"
E invece dopo non ha chiesto il numero, ma ha chiesto se avevamo il contatto fb e io chiaramente ho detto di no, che non lo avevo.
"Ecco, sì fai bene" è stata la risposta... ma poi alla fine... ha chiesto l'amicizia al mio amico M. e io ciao, non ho avuto il suo contatto..
Quindi, sarà una cavolata, ma mi sto rendendo conto che sei quasi obbligata ad avere Fb perché in questo caso mi sarebbe stato utile...
Ma non ho voglia di mettere il mio vero nome e cognome, non ho voglia che la gente che vedo tutti i giorni o quasi mi aggiunga su fb.. Avrei già pronto un nome semi-inventato con cui registrarmi. Ma non so se ricadrò nella spirale di agonia nella quale son già caduta tempo fa..anche se adesso (forse)avrei più consapevolezza nel farne un uso migliore..
Help!

domenica 7 agosto 2011

SCARFACE IS MY PERSONAL PUSHER...

...si può indossare a quasi 60 anni una maglietta con una scritta del genere?
Evidentemente sì perché ieri ho visto un tizio abbastanza stagionato che faceva sapere a tutti che il suo fornitore personale di "polverina magica" era un certo signor Scarface..

Vabè. Da che pulpito viene la predica se fino a pochi anni fa mettevo questa maglietta.
(Acquistata su ebay tra l'altro).

mercoledì 27 luglio 2011

Chiedere è lecito


Questa la devo raccontare, nei limiti della mia capacità di scrittura, ovviamente.
È notte e voi (donna) state accompagnando a casa una vostra amica dopo una piacevole serata passata assieme. Come prassi la macchina si ferma davanti al cancello di casa della vostra amica e trascorre qualche minuto prima di congedarvi. Le chiacchere fatte in macchina a fine serata spesso sono le più costruttive, no?
Sennonché durante questo tempo “costruttivo” passa una macchina della Metronotte, quella delle guardie notturne, si ferma e scende un omino in divisa che si avvicina a passo felpato alla vostra macchina.
“occazzo, e ora? Che ho fatto? Sarò in sosta vietata? C’ho la faccia da rapinatrice?” Nonostante tutto mantenete la calma e quando il tizio bussa al finestrino lo abbassate assumendo una espressione che mima un attacco di tetano.
“Sììììì???”
“Sentite ragazze..” faccia leggermente imbarazzata.
“S..sì..mi..mi..dica..”
“Ce l’avete un preservativo?”
“ehm..”
rossore in volto “...”
“eh...mi spiace, ma NON SONO MUNITA”



“no, perché i distributori NE VENDONO A PACCHI, a me ne serve uno”



Ai posteri l’ardua sentenza. Ahi loro.

mercoledì 20 luglio 2011

Arte Moderna?


Ecco...
un'opera esposta ad una mostra di """Arte moderna""":
UN CESSO FATTO DI SWAROSKY (o come cavolo si chiamano)
"beh, cosa ne pensi..è una cosa originale no?"
"io dico solo che lo vedesse Lady Gaga, lo comprerebbe subito seduta stante"


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EDIT:
Ecco un possibile uso

vuoi mettere vomitare in un cesso così?

mercoledì 29 giugno 2011

yoghi

"Divaricate le gambe il più possibile. I piedi ben saldi a terra e perpendicolari a voi"
"o.O"
"Ora da quella posizione piegate il busto in avanti e appoggiate le mani a terra."
"O.o"
"Le scapole spingetele verso il bacino e piegate i gomiti all'indietro... il più indietro possibile eh..la testa piegatela..e rimanete così per almeno 60 secondi"
"O.O..
....sctaclonk (rumore di corpo semimorto che cade in avanti e addosso al tizio accanto a voi...)


Beh, come lezione-prova di yoga non c'è male.
Sono già pronta.. ancora due lezioni e sarò così:

Ahahah
ahah
ah

giovedì 17 marzo 2011

Doccia in compagnia

Stasera non ero sola nella mia doccia pre-uscita serale. C'era qualcuno a farmi compagnia mentre mi insaponavo, lui si stringeva sempre di più a me. Io lo so, muovendosi a piccoli passi sul pavimento saponoso voleva schiacciarmi contro una delle pareti della doccia per prendermi. Tutta. Ma per sapermi prendere bastano due braccia, non otto. 
Maledetto aracnide!






giovedì 13 gennaio 2011

Non mi ha raccomandato Piero Angela


INTRODUZIONE
Quando ero più piccola seguivo sempre superquark, ora un po' meno perchè, specialmente la sera, non guardo più la tv. Mi piacevano quei piccoli esperimenti che riproducevano in studio, quando simulavano una eruzione vulcanica, una innondazione ecc ecc tramite dei modellini costruiti ad hoc.



L'altro giorno il modellino ero io.



 





MATERIALI E METODI
Prendete una bottiglietta di the al limone, apritela, bevetene un microsorso, chiudetela e mettetela nella tasca esterna laterale del vostro zaino l'importante è che sia traforata (come negli zaini che si usano in montagna).
Fatto?
Adesso riponete lo zaino in uno scompartimento in cui latitano centinaia di formiche. Ma accorgetevene(?) solo dopo 5 ore quando andrete a riprendere lo zaino.
Ve ne siete accorti?
Prendete una formichina bastarda e infilatela nella fessura tra il tappo e la bottiglietta, ma fate in modo che la cavia umana non lo sappia.
Dopo altre 5 ore sentite un imponente stimolo di bere e con un istinto che ha dell'animalesco aprite la bottiglietta di the e bevete. Ma dal primo sorso sentite un bruciore sulle vostre papille gustative, un sentore di acidità a pH 1. La formichina bastarda sulla vostra lingua ha rilasciato tutto l'acido formico che aveva in corpo.

DISCUSSIONE
Dal momento che la giovane, atletica cavia umana che si è prestata all'esperimento non è stata influenzata poichè non sapeva minimamente di dover sentire dell'acido sulla sua lingua, arriviamo alla conclusione che:
1. l'acido formico è veramente acido
2. le sue papille gustative, soprattutto quelle deputate ai sapori acidi, sono perfettamente funzionanti.







mercoledì 29 dicembre 2010

Chupacabras

L'altro giorno entro in un bar e sento ogni 3/5 secondi un gingle fastidioso che fa PLIN PLON PLON seguito da un frusciare di monetine. 
Ieri l'altro sera entro in un pub e la scena si ripete: il PLIN PLON PLON e il rumore di monetine.
Ieri entro in un tabacchino per fare la ricarica al cellulare e daje con questo cazzo di PLIN PLON PLON ecc ecc. e mentre aspettavo che mi servissero scopro da dove proveniva quel maledetto suono: dalle SLOT MACHINES
ovvero i
CHUPACABRAS

Sì, proprio così: i ciucciacapre. Non di rado questi aggeggi li mettono in stanze "appartate". E certo, chi vi gioca ha bisogno della sua privacy...e in effetti fa bene a nascondersi.
Che poi i chupacabras di ora mica hanno più la manopola, almeno chi ci passava delle giornate faceva un po' di movimento...no, sono "digitali" e quindi basta solo pigiare un pulsantino.

Che divertimento stare ore a pigiare un pulsantino e perderci soldi oltrettutto..ma una partita a bocce no?
Queste macchinette ciucciacapre hanno invaso tutti i locali. Tra un po' le installeranno anche nei bagni..
Per carità a me poi alla fine non me ne frega una cippa perché non ci giocherò mai, però almeno che tolgano quei suoni fastidiosi che emettono è meglio una canzone di gigidal...
NO, SCHERZAVO
 

lunedì 6 dicembre 2010

La finezza prima di tutto

Siete in giro con una persona molto raffinata.. Un pianista classico, per la precisione. Una di quelle persone che mai e poi mai dirà una volgarità, anzi, sarà pronta a guardarvi con un sopracciglio alzato se siete voi a dirne una...
La persona raffinata che è con voi non conosce il posto, ma ha voglia di un pezzo di pizza e non vi rifiutate di indicargli dove può trovarla e di acompagnarla. E' domenica e nel vostro comune l'unica pizzeria al taglio aperta è proprio la pizzeria da Pasubio, nota per la gentilezza e l'accoglienza dei suoi proprietari.

Amico raffinato: "Scusi signora, gentilemente, potrebbe dirmi se avete un pezzo di marinara?"

Proprietaria (in un tono a 110 decibel): "Oh Pasubio è pronta o no la marinaraaaaa?"

Pasubio (dal retro): "NO, UN (non) E' ANCORA PRONTA, C'HO PRONTA LA FAVA*, TI VA BENE?"


Ahhh, come è bello ritrovare questa atmosfera da salotto intellettuale anche in pizzeria..



*organo genitale maschile

domenica 14 novembre 2010

Roma: 36 ore di veglia (parte 3)

La mattina seguente mi svegl...cioè volevo dire mi alzo dal letto e basta visto che non ho dormito una cippa e ci incontriamo con le altre direttamente all'auditorium parco della musica dove si sta svolgendo la festa internazionale del cinema di roma.
La nostra "missione" era andare alla prima proiezione di un film in concorso di cui una mia amica conosceva bene il regista.
La proiezione era riservata solo ai BAMBINI delle scuole e agli accreditati. Quindi a regola non potevamo neanche entrare, ma alla fine con qualche salto mortale siamo entrati.
Certo mi piacerebbe tornarci magari per un bel concerto...

Il film è finito relativamente presto, alle 12e30. Il pomeriggio ci siamo di nuovo divisi, chi è rimasto a vedere altre proiezioni e chi, come me ne ha approfittato per andare al MAXXI, museo di arte contemporanea.
Sì, bella la zona, tranquillo il quartiere, bello l'edificio. ma dentro le "opere" se così si possono chiamare facevano veramente cagare. Roba che anche il mio cane quando ha la diarrea fa meglio.
Vabè, un'esperienza anche quella.
Tornati quindi dal maxxi, aspetto fuori dall'auditorium che escano le altre da una delle sale per poi andare a prendere gli zaini al guardaroba.
Ma cosa succede? Appena decidiamo che è ora di andare alla stazione per tornarcene a casina chiudono i cancelli dell'auditorium perché si è formata una manifestazione volontaria di circa 300 persone che protestava per le case, "più case meno caserme" era scritto su uno striscione. In effetti mi ero scordata che era il 4 novembre, festa delle forze armate.
Il mio zaino era ancora nel guardaroba, dentro, mentre io e gli altri siamo rimasti fuori.

questa gente cantava i propri slogan, per carità hanno il diritto di protestare, ma almeno cazzo lasciatemi prendere lo zaino.
Non so come, riesco comunque a passare dalla porta di un negozio e finalmente ne esco, vittoriosa, con lo zaino in spalla.
Ma a dirvela tutta ho di gran lunga preferito questa protesta da centro sociale che il controllore che faceva propaganda politica pro-forza italia.

martedì 9 novembre 2010

Roma: 36 ore di veglia (parte 1)

In viaggio verso Roma
Treno preso alle 6e30 di mattina, la linea è la sestri-levante--napoli.
Nell'intercity le cabine sono da 6 posti.
Noi siamo 4, un posto occupato da una ragazza sulla trentina e l'altro vuoto.

Ore nove circa: il treno ha appena attraversato la stazione di Follonica, noi stiamo conversando allegramente del più e del meno, io faccio un sudoku, la ragazza sulla trentina sta leggendo la repubblica....passa il controllore, si ferma, guarda il giornale della ragazza e si siede nell'ultimo posto vuoto rimasto davanti a lei..
ed inizia il delirio..

Il controllore (C), un uomo sulla cinquantina, inizia a conversare con la ragazza sulla trentina(RST) e subito capisco dove vanno a parare.
Lui inizia a fare propaganda politica vantandosi di essere iscritto da diversi anni a forza italia (100 euro per la tessera!!ripeto: CENTO EURO per la tessera!), lei, professoressa di filosofia, non ci sta, indignandosi dei fatti da poco accaduti (Bunga bunga, ruby ecc ecc).
Io e i miei amici ascoltiamo impietriti questa conversazione che in certi punti sfocia nel ridicolo ovviamente tutto grazie ai simpatici discorsi del controllore.

La mia disperazione è alle stelle e finisce che accendo il lettore mp3 e registro quasi tutta la conversazione.
Eccone una parte:

-C: mi devi spiegare, se tutti i governi due mesi fa sono andati alle elezioni e 2 mesi fa quelli che governavano hanno perso e in italia succede l'opposto...11 milioni ha preso due mesi fa! 11 milioni! tu mi puoi dire "saranno deficienti" ma hanno preso 11 milioni di voti in più!
-RST: c'è una lettura per tutto questo no?
-C: io rispetto il tuo punto di vista, le tue idee..
-RST: è un paradosso..
-C: la realtà dice che LUI ha preso 4 regioni in più due mesi fa..
-RST: si ma non le ha prese lui..le ha prese perchè c'è una scia di crisi..speriamo che la gente si indigni di questa ennesima porcheria, si smonti questa baracca redicola, si vada alle elezioni..
-C: se andiamo alle elezioni vince lui!
-RST: eh pazienza soffrirò per altri 4 anni...
-C: ma i sondaggi dicono che stravince!
-RST: ma non si può ricandidare! e poi a me mi innervosisce parlare con uno che l'ha votato sinceramente..lei mi sta simpatico ma io socialmente non mi spiego come facciano a votarlo
-C: (ride)
-RST: mi stupisco che lei che fa un lavoro dove parla con la gente come faccia ad averlo votato..
-C: pure io posso pensarlo di io al contrario, sei intelligente, sei CARINA (maschilista maledetto n.d.r.), sei simpatica..

Dopo qualche altra battuta la conversazione si sposta sulla riforma gelmini:
-C: io avrei fatto più tagli alla scuola...
-RST: lei ha figli?
-C: sì
-RST: allora si prepari a portare la carta igienica; nella mia scuola non posso portare i ragazzi in laboratorio per mancanza del personale..
C: toglierei molto di più anche ai comuni in generale sia di sinistra che di destra: tutte le assunzioni che fanno per comprare i voti le farei smettere.
-RST: e la scuola?
-C: lo sai meglio di me che ci sono insegnanti che devono andare a scuola cioè non sono preparati
-RST: e come fa a giudicare una categoria?
-C: io ho detto molti, non tutti
-RST: non è proprio così..
-C: e già ti ho strappato un consenso..
-C: è facile insegnare in una classe di 25 dove 24 vanno bene..se invece in una classe di 25, 22 vanno male e 3 bene..c'è un problema? tu insegnante lo sai gestire? il problema sei tu..
-RST: ma lei sta parlando delle qualità..i tagli non vanno di pari passo con la qualità che è stridente con i tagli..
-C: in quanti atenei ci sono dei corsi fantasma? a siena è stato commissariato, ci sono dei buchi..
-RST: c'è una parte della riforma che riguarda l'organizzazione degli atenei, altro discorso è tagliare la ricerca ecc..
-C: questa situazione è datata 50 anni, qualcuno si deve sempre assumere la responsabilità. le prime riforme così le aveva fatte berlinguer..solo che ora la responsabilità è passata alla moratti.
io ti faccio un esempio personale, chè tutti gli insegnanti dovrebbero smettere di lavorare..
-RST: ma il marcio c'è da tutte le parti anche in quelli che fanno il suo mestiere..


La conversazione continuava ed è degenerata poi con lo "scandalo" ruby. Ve la risparmio.

E pensare che erano solo le nove di mattina ma il mio personale degenero aveva ancora a venire.......

(continua.....)
 

venerdì 22 ottobre 2010

Morirete tutti

Messaggio rivolto a chi domani sera verrà a casa mia.
Finalmente da domani per due giorni interi avrò casa libera e ho deciso di fare una specie di festa.
Ovviamente sarà presente una sufficiente quantità di cibarie e, avendo a completa disposizione la cucina, senza la presenza di un gufo (mia madre) che mi direbbe di non fare casino, di mettere a posto, di non mettersi a fare certe cose e bla bla bla ho deciso di cucinare un dolce.
Quindi, miei cari ospiti, qualora mi leggiate a mia insaputa, siete avvisati.