mercoledì 29 dicembre 2010

Chupacabras

L'altro giorno entro in un bar e sento ogni 3/5 secondi un gingle fastidioso che fa PLIN PLON PLON seguito da un frusciare di monetine. 
Ieri l'altro sera entro in un pub e la scena si ripete: il PLIN PLON PLON e il rumore di monetine.
Ieri entro in un tabacchino per fare la ricarica al cellulare e daje con questo cazzo di PLIN PLON PLON ecc ecc. e mentre aspettavo che mi servissero scopro da dove proveniva quel maledetto suono: dalle SLOT MACHINES
ovvero i
CHUPACABRAS

Sì, proprio così: i ciucciacapre. Non di rado questi aggeggi li mettono in stanze "appartate". E certo, chi vi gioca ha bisogno della sua privacy...e in effetti fa bene a nascondersi.
Che poi i chupacabras di ora mica hanno più la manopola, almeno chi ci passava delle giornate faceva un po' di movimento...no, sono "digitali" e quindi basta solo pigiare un pulsantino.

Che divertimento stare ore a pigiare un pulsantino e perderci soldi oltrettutto..ma una partita a bocce no?
Queste macchinette ciucciacapre hanno invaso tutti i locali. Tra un po' le installeranno anche nei bagni..
Per carità a me poi alla fine non me ne frega una cippa perché non ci giocherò mai, però almeno che tolgano quei suoni fastidiosi che emettono è meglio una canzone di gigidal...
NO, SCHERZAVO
 

venerdì 24 dicembre 2010

Prigioniera britannica

Londra: Martedì 14 Dicembre-Venerdì 17 Dicembre.......no mi correggo: mercoledì 23 Dicembre.

Ora capisco cosa voleva dire il proverbio: "Ne di Venere ne di Marte ne si sposa ne si parte".....



Refugee Britain




-mi sono inzuppata un piede in una fontana ghiacciata
-la mia amica mi è svenuta addosso dopo che uno scoiattolo l'aveva morsa in Hyde park
-ho mangiato cibo non ben identificato che ha avuto una implosione all'interno del mio stomaco a distanza di 4 ore dalla sua ingestione
-ho assaggiato un tipo di tè verde che sapeva di cigno morto e una salsa a base di rapa bianca che ha ucciso le mie papille gustative. Penso di non aver mai mangiato cose più schifoìse di quelle.
-ho provato la sensazione di  avere privata la libertà di tornare a casa. 40 ore senza dormire, senza potermi fare una doccia, a domandarmi che gente di merda sono i concorrenti del grande fratello che volontariamente si fanno recludere in una casa mentre io soffrivo di claustrofobia all'interno di uno degli aereoporti più grandi di londra.
-nei giorni di attesa che mi separavano dal volo di ritorno, dopo l'agonia passata in aereoporto, sono ritornata dalle persone che ci avevano ospitato (non saprò mai quanto ringraziarle), e ho dormito 16 ore di fila. la prima volta in vita mia.
-nonostante la disavventura tante sono le cose che mi hanno arricchito.

Orbene, vai con gli uccelli londinesi!







Infine, i giorni in più di sudditanza forzata mi hanno portato a scoprire questo MAGNIFICO quadro alla Tate Britain:


"Ophelia"  di Millais

sabato 18 dicembre 2010

CHe palleeeee


Quale e' l'unico aereoporto che hanno chiuso?
Il mio. Ovvio.
Sono bloccata a stansted a Londra per almeno due giorni.
E mi tocca tornare a torino domenica mattina a lle 10, il che vuol dire prendere il treno ed arrivare la sera a casa (forse)..
Non riesco a dormire qui sul pavimento. E poi sono a corto di pecunia. Qui si fa presto a finirla..solo per stare su internet per stampare la carta di viaggio per il ritorno jho speso 12 sterline. Ho bisogno di una doccia, ho solo un paio di calzini di ricambio, ho voglia di un piatto di pasta, e di accarezzare il mio cane Poldina.
Ehhhhhh
Mi sa chiedo troppo.
 

venerdì 10 dicembre 2010

London

Manca poco.
Uno dei miei sogni si sta per avverare (spero, tocco ferro per scaramanzia):
la prossima settimana partirò per Londra.

Il viaggio, ahimè, sarà breve. Tornerò venerdì prossimo. A meno che non rimanga schiacciata nel bel mezzo di una manifestazione studentesca.
Lì picchiano forte (i poliziotti), me l'ha raccontato chi l'ha visto coi propri occhi.

Se qualcuno vuole una cartolina basta mi mandi un pvt con l'indirizzo e sarà accontentato.
Dico sul serio :D
Oh, mi piace mandare cartoline :D

lunedì 6 dicembre 2010

La finezza prima di tutto

Siete in giro con una persona molto raffinata.. Un pianista classico, per la precisione. Una di quelle persone che mai e poi mai dirà una volgarità, anzi, sarà pronta a guardarvi con un sopracciglio alzato se siete voi a dirne una...
La persona raffinata che è con voi non conosce il posto, ma ha voglia di un pezzo di pizza e non vi rifiutate di indicargli dove può trovarla e di acompagnarla. E' domenica e nel vostro comune l'unica pizzeria al taglio aperta è proprio la pizzeria da Pasubio, nota per la gentilezza e l'accoglienza dei suoi proprietari.

Amico raffinato: "Scusi signora, gentilemente, potrebbe dirmi se avete un pezzo di marinara?"

Proprietaria (in un tono a 110 decibel): "Oh Pasubio è pronta o no la marinaraaaaa?"

Pasubio (dal retro): "NO, UN (non) E' ANCORA PRONTA, C'HO PRONTA LA FAVA*, TI VA BENE?"


Ahhh, come è bello ritrovare questa atmosfera da salotto intellettuale anche in pizzeria..



*organo genitale maschile

sabato 4 dicembre 2010

Ma possibile?!?

Mi deve aver punto un insetto non identificato.
Io spero non sia una zanzara, anche se l'esistenza di una specie resistente alle temperature polari può esser plausibile di questi tempi.