venerdì 20 maggio 2011

Sono debole lo so.
Sono debole come un filo d'erba secco al vento che non ha senso di esistere se non per essere calpestato.
Non riesco a stare dove sto penso sempre di voler essere da qualche altra parte, ma da me non posso sfuggire e poi in realtà non saprei proprio dove andare.
Non riesco neppure a leggere un buon libro, figuariamoci concentrarmi.
Io il problema lo so qual è: mi odio.
Poi ci sono avvenimenti che danno un pesante schiaffo morale al tuo egocentrismo come la morte di un caro amico di tuo fratello (29 anni) dopo una lunga malattia. E si riaprono le vecchie ferite che credevi di aver ben nascosto quando anche tu hai ricevuto lo stesso dolore quando avevi 22 anni per la scomparsa di una tua amica e compagna di università. Rivivere la stessa situazione negli occhi di qualcun'altro a te vicino non ti rende più forte.

Oggi è andata così..
non so se vale la pena reagire o aspettare, è un dubbio che non avrà fine.

3 commenti:

gattosecco ha detto...

non sei debole, sei umana. e non c'è ragione per dover essere più forti. c'è l'empatia per una situazione che conosci. il fatto di averla vissuta prima non significa che ti debba immunizzare.

ShishiDidara ha detto...

in realtà nè l'una nè l'altra cosa...

ChemicalHarvest ha detto...

gatto: speravo nell'immunità.. e invece..

shishididara: in effetti non sto facendo nell'una, nell'altra cosa..