sabato 26 dicembre 2009

Figuretta sotto l'albero.








E non è Natale se non faccio la mia solita figuretta di merda.
Ieri con un nutrito gruppo di amiche sono andata in un noto pub dove suonano dal vivo. Stranamente la musica era abbastanza decente e la serata stava stava scorrendo in maniera abbastanza piacevole (strano anche questo).
E io comoda comoda me ne stavo seduta sulla mia seggiolina a canticchiare ogni canzone.
Quando..
nel bel mezzo del casino una mia amica, che aveva una visuale sulla porta d'ingresso migliore della mia, mi fa:


"Oh ChemicalHarverst, è appena entrato S., quello che ti piace"

Io(apparentemente tranquilla, inghiottisco tre litri di saliva e con un filo di voce dico):


"Ah..bene.."


E quindi penso:


"Vai C.H. è l'occasione che aspettavi da quest'estate! Vederlo fuori dal posto di lavoro per poter parlare tranquillamente! Vai vai vai vaiii!!"


Purtroppo questo è rimasto un pensiero e basta, ovvero mai messo in pratica: mentre C. mi implora di alzare le chiappette per andarlo a salutare la mia ansia si accresce ma nonostante ciò mi alzo e mi dirigo verso la porta per andarlo a salutare…e certo! C. mi ha preso per un braccio mi ci ha quasi spinto a forza!.


Insomma appena arrivo lì lui era di spalle, lo guardo, aspetto quei  2 secondi che si giri e in quel breve lasso di tempo mi accorgo che la mia amica C. si era dileguata per salutare un suo amico. S. si gira, mi fa il sorriso di circostanza e io di rimando divento rossa peperone gli dico “Auguri” solo che…ecco…la mia vocina avrà avuto una potenza di 5 decibel se va bene mentre tutto intorno la musica ne  raggiungeva circa 150 di decibel. Lui si china tipo a 90 gradi (io sono poco più alta di un metro e 50 e lui sarà quasi uno e 90..eh mi piacciono alti che ci devo fa??) avvicina la sua guancia alla mia..al che penso: “ammazza quanto è alto, o per meglio dire: ammazza quanto sono bassa io! E ora che faccio??  Si aspetta che lo saluti baciandogli le guance visto che ha fatto tutta sta strada per arrivare alla mia di guancia oppure niente di tutto ciò, come al solito sono  paranoie mentali le mie?”


Lui rimane in quella scomoda posizione e io pure. E dopo altri  due interminabili secondi l’unica cosa che riesco a fare è dire di nuovo “auguri” .  e nel più totale imbarazzo mentre mi giro a destra e a sinistra aggiungo:”scusa ma ho perso una persona, la mia amica C., la vado a cercare”.


Ma c’è un piccolo particolare. C. era circa ad un metro di distanza, proprio lì accanto.


Durata della conversazione con S. considerando i tempo morti : 5 secondi.
Durata effettiva: 0,5 secondi.


Beh, nonostante questo sia un buon risultato per me,  mi devo dare una svegliata o il convento sarà presto realtà.


Non auguro a nessuno la mia timidezza, mai.



Basta così


 


 







6 commenti:

LoadingMind ha detto...

Io festeggerei il produttivo incontro con un bel cesto di insalata mista.





saluti.

ChemicalHarvest ha detto...

ahah :D
ma anche due...(di cesti)

giannierre ha detto...

Se conto tutte le volte che ho fatto quel genere di figura come minimo mi danno il premio "babbo natale" dell'anno...più babbo che natale ;-)

syrma ha detto...

io faccio di peggio.... non parlo. ecco. poi però passo per una che se la tira. mmmm..... c'è qualcosa che non va.

ChemicalHarvest ha detto...

Gianni: a me daranno il premio zitella acida in carriera..

Syrma: capisco..e ti dirò, a me capita di diventare rossa, di rispondere a monosillabi ecc  anche davanti a chi è semplicemente un amico per me..loro davvero penseranno che me la tiri all'ennesima potenza. Ma il mio è proprio un imbarazzo cronico

syrma ha detto...

ahahah...il premio Zitella Acida è veramente molto ambito allora....il diventare rossa non lo conto neppure, praticamente per me è la norma...