martedì 19 gennaio 2010

Benny Hill's scene

Oggi fanculo all'università. Il mio dovere l'ho fatto stamani.
Oggi ho solo voglia di scaricare tutte le energie che ho in corpo e per questo decido di andare in piscina.
Bene.
"CH guarda che oggi la macchina non c'è"
Ma porc#jkjpèub@! penso tra me e me.
"Va bene vado in motorino (le temperature non sono proprio primaverili)..massìì via almeno prendo un po' di fresco!"
15 minuti a cercare di far partire lo ZIP col  pedale..ma nulla. Il motore accenna ad avviarsi per due secondi ma poi si spenge subito.
Mando affanculo telepaticamente anche lo zip e prendo la bici. Controllo l'integrità del mezzo: le ruote non sono sgonfie, il sellino c'è...ok, posso partire.
Il tempo di fare quei 7-8km per arrivare a destinazione e finalmente posso iniziare a nuotare.
Dopo un'ora e mezzo circa esco. Stanca, ma sicuramente più rilassata.
Il sole sta per tramontare e vuoi il fatto che son più calma, vuoi la musica che stavo ascoltando dal lettore mp3, decido di fare una piccola deviazione per il viaggio di ritorno e invece di passare dalla via principale più trafficata passo da una più tranquilla e panoramica via di campagna.
L'avessi mai mai fatto..ad un certo punto vedo da lontano un cane nero di taglia media che davanti ad un cancello stava abbaiando verso di me.. "beh, quale cane non lo fa soprattutto se passi davanti al suo territorio? è normale..ma ora quasi quasi mi fermo ad accarezzarlo, è proprio carino!"penso. 
Purtroppo non ho fatto in tempo a vederlo come si deve perché mentre mi stavo avvicinando il suddetto canide ha iniziato a ringhiare e ha tentato di scagliarsi contro di me; alchè dopo aver sentito le mie surrenali contrarsi (e non solo quelle) inizio una volata di circa 200 metri con il cane che mi veniva dietro a portata di caviglia.
Il bello è che mentre stavo pedalando a sangue stavo ascoltando "End of the world" dei Blackfield e mi sembrava che pure la canzone seguisse il ritmo delle mie pedalate. Un po' come con la musichetta di Benny Hill show.
Poi arrivata alla fine della curva mi giro e non vedendo il cane arrivare alzo un vittorioso dito medio al cielo..pechè ci voleva.
Comunque il cane non ha colpe. La colpa semmai è di quei decerebrati dei padroni che 1.evidentemente non l'hanno abituato alla presenza di un mezzo a due ruote 2.che lo tengono fuori per strada e non dietro ad un cancello.

Ora la prossima volta per scaricare le energie in corpo ci penserò due volte ad andare in piscina; basta farsi inseguire da un cane rabbioso e il problema è risolto.

 



Basta così


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