martedì 30 novembre 2010

Dalla Norvegia con salmone

Visto che non ho una cippa di nuovo da raccontare, visto che ultimamente ho fatto riferimento ad alcuni concerti, visto che ne ho nostalgia, rispolvero nuovamente le mie vecchie memorie descrivendo una giornata tutto sommato piacevole all'insegna della musica ma che in alcuni punti ha avuto qualche intoppo causato da i cosidetti: matusa che sanno tutto di musica e solo loro si intendono di prog.

Allora

in un giorno imprecisato di settembre io e mio fratello siamo andati ad un festival di musica progressive che si svolgeva in un posto suggestivo ma molto lontano da casa mia. Il posto si chiama Veruno che, se non sbaglio, credo sia in provincia di Novara. Un paesino ben curato, in aperta campagna, con delle ville pazzesche e pure un campanile con la luce BLU!
Guardate figata, di notte poi fa tutto un altro effetto..


In scaletta c'erano diversi artisti tra cui gli italiani Moongarden, i britannici Pendragon e i norvegesi Gazpacho (io ero lì solo per loro).
Come al solito hanno iniziato a suonare parecchio in ritardo..alle 19 non c'era ancora nessuno. Da notare che l'evento era completamente gratuito. C'era anche uno stand coperto dove vendevano CD, vinili ecc e pure uno stand di una sagra con tanto di prodotti tipic del posto. Non male.
L'unica cosa che sinceramente mi ha rotto le palle è stato un branco di 3 o 4 MATUSA (ovvero uomini "maturi" tra i 40 e i 50 anni) che DURANTE il concerto non hanno mai smesso di chiaccherare, e lo facevano pure forte, in prima fila, proprio in faccia alla gente che suonava e accanto a me.
Avrei voluto che gli cascassero le palle, soprattutto quando commentavano i pezzi dal loro punto di vista critico, mentre magari c'era l'assolo di violino.

Ad un certo punto prima che iniziasse un altro brano sento dire:
"sì questi Gazpacho, sono un po' marillionani, sentiamo un po' questo nuovo pezzo và"
e io
"SI' MAGARI IN SILENZIO"

oh, si sono chetati....per 10 minuti.
Per far paura alla gente i miei 45 chili non bastano mi sa.

Comunque grandissimi i Gazpacho, li hanno catalogati nel neoprogressive, ma io non credo tanto in queste cose qui. Pochi giorni dopo tramite lastfm ho scritto al cantante che avrei voluto vederli in un loro concerto, non in un festival dove il tempo per suonare è limitato. Lui mi ha risposto per ora non se lo possono permettere di tornare in Italia "too expensive" ha scritto...e ha aggiunto che a gennaio saranno in svizzera e che non è poi così lontano...eh certo..se qualche baldo svizzero mi ospitasse potrei anche pensarci..

7 commenti:

Diablo80 ha detto...

eh il baldo è quello che conta alla fine :)
caspita però, segui proprio l'underground più profondo :P

fosse stato il metal che intendo io i matusa col cavolo che si sentivano :)

ChemicalHarvest ha detto...

no vabbè, ascolto pochi gruppi alla fine e non che abbia una così gran cultura..
comunque sì, la prossima volta andrò ad un concerto death metal (ho appena scoperto il nome di un gruppo che si chiama Regurgitate, troppo bello) :)

Diablo80 ha detto...

ahaha in effetti ci sono nomi straordinari, ricordo i Vomitory :)

lajulz ha detto...

Eheh, ormai sei avviata a scrivere ai musicisti xD

Se vuoi ho io un baldo giovane svizzero. In realtà è mezzo svizzero e mezzo francese, però i suoi vivono i Svizzera. 

ChemicalHarvest ha detto...

sì, svizzeri, francesi..vanno bene tutti.
lo terrò presente allora.
grazie :-D

lajulz ha detto...

Ghghgh, figurati ;)

ShishiDidara ha detto...

hm
interessante
dovrò provare qualcha ascolto dei norvegesi...